I sogni
La psicologia definisce i sogni come una sequenza di:
- immagini
- pensieri
- emozioni che avviene durante il sonno più o meno coerente in cui spesso le leggi della logica e le regole che guidano la realtà sembrano sospese.
Il sogno è involontario, non possiamo controllare che cosa e quando sognare. Inoltre è diverso dalle allucinazioni perché, una volta svegli, riusciamo sempre a distinguere nel nostro ricordo la realtà dal sogno.
I sogni sono descritti come manifestazioni dell'inconscio che possono essere decifrate. Sono degli spiragli per comprendere la vita psichica di una persona , per descriverne pensieri, desideri e impulsi inconsci.
Freud ipotizzò che i sogni sono la rappresentazione illusoria dell'appagamento di un desiderio che nella realtà non è stato soddisfatto.
Secondo Freud i sogni sembrano essere spiacevoli ma in realtà nascondono desideri rimossi per esempio i sogni di punizione rivelerebbero il desiderio del sognatore di essere punito per i suoi pulsi illeciti.
Un punto importante della teoria freudiana, consiste nel fatto che la mente da un lato permette ai desideri di esprimersi nei sogni, dall'altro esercita anche un controllo nei desideri "proibiti", che erano stati rimossi e seppelliti nell'inconscio perché ritenuti moralmente o socialmente inaccettabili.
I sogni diventano come dei simboli o dei testi che vanno interpretati, in cui si deve cercare di scoprire il significato nascosto che li ha prodotti.
- immagini
- pensieri
- emozioni che avviene durante il sonno più o meno coerente in cui spesso le leggi della logica e le regole che guidano la realtà sembrano sospese.
Il sogno è involontario, non possiamo controllare che cosa e quando sognare. Inoltre è diverso dalle allucinazioni perché, una volta svegli, riusciamo sempre a distinguere nel nostro ricordo la realtà dal sogno.
I sogni sono descritti come manifestazioni dell'inconscio che possono essere decifrate. Sono degli spiragli per comprendere la vita psichica di una persona , per descriverne pensieri, desideri e impulsi inconsci.
Freud ipotizzò che i sogni sono la rappresentazione illusoria dell'appagamento di un desiderio che nella realtà non è stato soddisfatto.
Secondo Freud i sogni sembrano essere spiacevoli ma in realtà nascondono desideri rimossi per esempio i sogni di punizione rivelerebbero il desiderio del sognatore di essere punito per i suoi pulsi illeciti.
Un punto importante della teoria freudiana, consiste nel fatto che la mente da un lato permette ai desideri di esprimersi nei sogni, dall'altro esercita anche un controllo nei desideri "proibiti", che erano stati rimossi e seppelliti nell'inconscio perché ritenuti moralmente o socialmente inaccettabili.
I sogni diventano come dei simboli o dei testi che vanno interpretati, in cui si deve cercare di scoprire il significato nascosto che li ha prodotti.


Commenti
Posta un commento